Recale – A ventitré anni dalla morte del popolare attore Massimo Troisi, nell’incantevole sede di Villa Porfidia i Giovani Democratici della sezione “Pier Paolo Pasolini”, gli hanno reso omaggio domenica 17 dicembre ospitando Rosaria Troisi, sorella e portatrice instancabile della sua memoria.
«L’abbraccio che Rosaria ci ha donato è stato veramente energico e commovente – dichiara la responsabile comunicazione dei GD, Raffaella Alberico – ha mostrato suo fratello Massimo con una semplicità ed una esuberanza che va al di là del suo essere attore. Il suo libro “Oltre il respiro” è più di una biografia, è un inno alla voglia di vivere, come lei stessa ha fortemente affermato, incoraggiando i giovani a seguire i loro sogni e non fermarsi davanti alle difficoltà. L’esempio che Massimo con i suoi film, e la stessa Rosaria con i suoi ricordi, a pochi giorni dalle feste natalizie, ci hanno riscaldato gli animi e adesso guarderemo con nuovi occhi e un nuovo “cuore” la loro preziosa eredità.»
«Ci siamo avvolti l'uno con l'altro – afferma Sabrina Nicolò, militante dei Giovani Democratici di Recale che ha condiviso la cura dell’evento – in un caloroso caminetto familiare. Noi tutti, parlando di Massimo, in presenza di Massimo, che inabita ognuno di noi, con il suo spontaneo entusiasmo e la sua naturalità, con i valori e con la sua speranza nei confronti della vita.»
«Ieri grazie a Rosaria Troisi – asserisce il segretario dei GD di Recale Michele Landolfo – abbiamo viaggiato “oltre il tempo” conoscendo un Massimo inedito attraverso il racconto commuovente di sua sorella. I numerosi volti che hanno affollato la sala ci ripagano di tutti gli sforzi organizzativi. Volevamo regalare al paese una magia, a giudicare dalle reazioni del pubblico abbiamo fatto centro. Complice l'atmosfera natalizia impreziosita dal grazioso caminetto di Villa Porfidia a suggellare l'incanto dell'incontro ribattezzato dall'autrice “abbraccio”.
Una giornata storica in cui non è mancato l'appello ai giovani ad essere autentici e a credere in sé stessi, come ha fatto il celebre attore. Grazie un'ultima volta agli sponsor e alla famiglia Porfidia per averci accolti e ospitati.»