Fermento a Recale sui temi dell’autonomia differenziata. Domani, mercoledì 31 luglio, dalle ore 20:00 alle 22:00 in piazza Aldo Moro sarà allestito un gazebo per raccogliere le firme dei cittadini per il referendum che punta ad abrogare la cosiddetta "Legge Calderoli" 86/2024.
"L’iniziativa è nata in maniera informale, fra le strade cittadine e le piazze virtuali dei social, con un passaparola che ha coinvolto cittadini, simpatizzanti e dirigenti dei partiti, sindacati ed associazioni che hanno promosso il referendum. È il segno di una grande preoccupazione per una legge che sancisce che i cittadini italiani avranno diritti diversi a seconda della regione in cui risiedono, che servizi quali la sanità, l’istruzione, i trasporti, l’ambiente avranno una qualità peggiore per i cittadini di 'serie B'. Preoccupazione per una legge che condanna anche i cittadini di 'serie A' ad avere servizi più scadenti per la moltiplicazione della burocrazia, per le difficoltà e le incongruenze di un provvedimento che ha provocato reazioni critiche anche da parte dei presidenti di Regioni governate dal centrodestra", fanno sapere gli organizzatori dell'iniziativa.
I promotori della raccolta di firme a Recale sottolineano: "Tutto questo è soprattutto il segno di una grande preoccupazione per il futuro, perché lo smantellamento del 'sistema Italia', la riduzione dell’orizzonte strategico al proprio cortile di casa, significano condannarci all’irrilevanza in Europa, perdere la competitività economica globale, negare un futuro dignitoso alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, in qualsiasi regione abitino. La voglia di impedire tutto ciò ha fatto crescere anche a Recale la spinta ad organizzare un Comitato unitario, aperto a tutti i cittadini, che vedrà il battesimo proprio nella serata di domani e che quando, come ci auguriamo, il referendum verrà confermato, sarà il punto di riferimento di tutta la campagna referendaria a Recale".