Negli ultimi giorni di una campagna elettorale dominata dalle incognite e dalle preoccupazioni della crisi economica, a Recale il centrosinistra gioca la carta dell'unità: mercoledì 20 febbraio le sezioni del PD, del PSI e di SEL danno appuntamento ai cittadini in piazza Matteotti, dove a partire dalle 18.30 prenderà vita una serata di informazione e di confronto sugli obbiettivi della coalizione che sostiene Pierluigi Bersani.
«L'Italia ha bisogno di equità e di giustizia sociale per uscire dalla crisi – sostiene Nello Romano, segretario della sezione di SEL – e una strategia di sviluppo è possibile solo cambiando rotta e dando risposte all'enorme disagio che, soprattutto nelle nostre zone, vivono i lavoratori, i disoccupati, i giovani. Solo un governo di forte cambiamento può impedire che si tenti ancora di far pagare la crisi esclusivamente ai più deboli. Un voto al centrosinistra il 24 e il 25 febbraio non serve soltanto a impedire che tornino al potere le stesse forze che ci hanno portato sull'orlo del baratro, serve soprattutto a riaprire una speranza di riscatto per le nostre terre».
E sul governo mette l'accento anche il segretario cittadino dei democratici: «Abbiamo sentito in questi giorni promesse prodigiose, impegni mirabolanti – commenta Vincenzo De Angelis – ma siamo certi che può promettere miracoli solo chi non ha nessuna possibilità o nessuna intenzione di assumersi l'onere di governare l'Italia in una situazione così difficile. Abbiamo deciso di presentarci uniti ai cittadini di Recale per sottolineare che la nostra coalizione è l'unica forza in grado di dare all'Italia un governo autorevole, stabile e capace di portarci fuori dalla crisi. La Regione Campania e la provincia di Caserta hanno dovuto pagare un prezzo altissimo ai feroci scontri di potere che da anni paralizzano le istituzioni regionali e provinciali, incapaci di affrontare i nostri drammatici problemi. Lo smantellamento industriale, l'avvelenamento delle campagne, lo sfascio del sistema scolastico pubblico si sono ingigantiti nella serafica inerzia dell'amministrazione provinciale, che ha speso le sue migliori energie nel progettare improbabili marchingegni quale il famigerato ATO5, il carrozzone per la gestione del servizio idrico prontamente applaudito anche dagli amministratori di Recale. Noi chiediamo ai nostri concittadini un voto responsabile, per dare al centrosinistra la forza per governare senza subire ricatti, per ridare dignità e pulizia alla politica e un futuro decente alla nostra provincia e ai nostri giovani.»