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H O M E RASSEGNA STAMPA • GIUGNO 2008 sommario:

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Il Mattino, 29/06/2008

Recale, sì al bilancio di previsione

L’0pposizione: “siamo sull’orlo del dissesto”

Non poteva aspettarsi di peggio per la sua prima volta in Consiglio. Isidoro Marcello, subentrato a Bartolomeo Rossi, venerdì sera, si è trovato al centro di un’accesa discussione sul bilancio di previsione, poi approvato, a notte fonda con i soli voti della maggioranza. L’atmosfera gioviale, condita da pasticcini e spumante, delle battute iniziali ha lasciato presto il campo alle arringhe furibonde di Filiberto Gianoglio e di Patrizia Vestini, che si sono scagliati contro l’assessore al bilancio Andrea Mastroianni. L’accusa è sempre la stessa: «Con la complicità del sindaco Americo Porfidia, ha portato il Comune sull’orlo del dissesto finanziario». E che le casse dell’ente di via Municipio non godano di ottima salute lo dimostrano la riduzione del 20 per cento delle indennità agli assessori, il ritocco alla Tarsu, l’incremento dell’addizionale comunale e alcuni capitoli ridotti a pochi spiccioli (si pensi i servizi sociali) o azzerati del tutto (cultura e spettacoli). Se a una gestione oggettivamente discutibile si aggiungono anche debiti fuori bilancio da un milione di euro, come quello verso l’Istituto diocesano per la cooperativa «Aurora», la situazione diventa davvero complicata.

c.lom., dal Mattino

Il Mattino, 29/06/2008

Il “Fattopace quater” parlerà anche recalese

Porfidia junior assessore nella giunta di Capodrise

Il «Fattopace quater» parlerà anche recalese? Sembra di sì. La direzione provinciale dell’Italia dei Valori ha indicato Lello Porfidia, fratello minore del parlamentare e sindaco di Recale Americo, come sostituto di Pietro Pontillo, estromesso dall’esecutivo all’indomani del tentativo di sfiducia al sindaco (nella foto). In un mese di incontri, l’Idv non è riuscita a proporre un nome di Capodrise che non turbasse troppo gli equilibri locali. È sempre vero che nessuno è profeta in patria. La permanenza in giunta di Porfidia junior, preferito al consigliere Tony Conetta e all’ex sindaco Angelo Andrea Cecere, dovrebbe durare il tempo necessario (già si parla, dunque, di un «Fattopace quinquies») per dare un nuovo assetto al partito, che, in questi giorni, sta raccogliendo le adesioni di Riccardo Corridore, di Carmine Posillipo e di Lina e Pasquale Sica. Il futuro delegato in quota Idv potrebbe essere pescato proprio dai nuovi ingressi. La nomina di Porfidia è stata rimandata più volte a causa di alcune anticipazioni giornalistiche che hanno indispettito Fattopace («La trattativa è ancora in corso», ha riferito). Dovrebbe, comunque, avvenire, insieme a quella di Raffaela Salzillo del Partito democratico, questa settimana. Salvo sorprese.

c.lom., dal Mattino

Il Mattino, 26/06/2008

ENTRO SETTEMBRE COMPLETATO IL TRASFERIMENTO A MARCIANISE

Jabil pronta a staccarsi da Nokia-Siemens

Il 3 luglio la verifica del rispetto delle condizioni poste dal ministero

Si stacca dal cordone ombelicale della Nokia-Siemens il gruppo Jabil, il colosso delle tlc, dopo la contrastata vicenda «outsourcing» del maggio dello scorso anno. Alla fine di questo mese potranno considerarsi soddisfatte tutte le condizioni poste dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la definizione della cessione del ramo d’azienda. A cominciare dalle gratificazioni salariali di cui hanno usufruito i dipendenti ex Siemens e dall’inserimento, all’inizio del mese, in pianta organica a tempo indeterminato di una cinquantina di giovani, fino ad anticipare, come da impegno preso, il trasferimento degli impianti di San Marco di Jabil Circuit nel sito di Marcianise. Con questi risultati l’holding delle Tlc si presenterà alla prima riunione di verifica convocata dal ministro Scajola il 3 luglio, riunione che dovrebbe sancire il distacco definitivo dal passato e l’inizio di una nuova prospettiva di sviluppo. A dar adeguata rilevanza all’appuntamento anche il management guidato da Renzo Polesel, i sindacati di categoria nazionali e territoriali (compresi quelli di Cassina de Pecchi e Mapello di Bergamo). Nell’occasione ci sarà un confronto sulla natura degli interventi sito per sito e sulla strategia dell’azienda per i prossimi quattro anni. In particolare, per la produzione nei siti meridionali, questa dovrebbe essere concentrata sulle commesse Siemens riguardanti la lavorazione di apparati per reti mobili. Della svolta ieri a Marcianise ne hanno discusso la direzione dello stabilimento e i delegati delle Rsu. Anche in questa circostanza sono state confermate le notizie sul completamento del trasferimento dell’unità di San Marco entro settembre ma già dalle metà di luglio dovrebbero essere allocati a Marcianise i macchinari della Jabil circuit. I 480 dipendenti di San Marco opereranno in un’ala distaccata dell’edificio e avrannp servizi e ingressi separati rispetto agli addetti della Jabil c.m, l’azienda che occupa nello stesso settore circa 400 persone.

Enzo Mulieri dal Mattino

Il Corriere di Caserta, 24 giugno 2008

Recale: Pd, la Vestini è il coordinatore

RECALE (s.f.) - Sarà Patrizia Vestini il coordinatore del Pd. Il quorum dei consensi a suo favore hanno già prodotto la ritirata dalla competizione di Francesco Ommeniello, ma ancora per determinare una presenza dell’ex ala dei Ds è rimasto Vincenzo De Angelis. L’ex segretario dei Democratici di Sinistra appare intenzionato ad aggiudicarsi almeno la presenza del 30% dei componenti nel coordinamento provvisorio. Il capogruppo di minoranza, nel corso di una riunione, aveva rivendicato non solo di indicare i nomi nel direttivo ma anche di riconfermare la leadership in testa al partito. Il medico non intende abbandonare la presa. E non intende assolutamente “dividere” il Pd con il vicesindaco. Un muro contro muro durato diverse settimane per approdare ai lavori congressuali che si svolgeranno sabato e domenica prossima. La Vestini il primo scoglio lo ha superato, ottenendo la fuoriuscita dai giochi di Ommeniello e di Osvaldo Argenziano. Il medico ha disertato diversi tavoli di confronti con il braccio destra di Americo Porfidia.

s.f., dal Corriere di Caserta

Il Corriere di Caserta, 20 giugno 2008

Ommeniello al Consiglio dell’Unione dei Comuni

Il vicesindaco voterà il piano finanziaro in sostituzione del consigliere dimissionario dell’IdV Rossi

RECALE - Bartolomeo Rossi, il consigliere dimissionario, era anche esponente dell'Unione dei Comuni "Appia", l'ente sovracomunale che ha sede a Casagiove. Ed è proprio là che sono stati convocati Rossi, Francesco Ommeniello e Ovidio Gadola (in quota minoranza) per il Consiglio che si terrà il 30 giugno prossimo alle ore 18. All'ordine del giorno vi è, come primo punto, l'approvazione del bilancio di previsione 2008. Il vicesindaco voterà il piano finanziario da solo. Infatti, l'ex presidente dell'Assise, lunedì scorso, ha rimesso il suo mandato nelle mani del primo cittadino, Americo Porfidia. E' rimasto vuoto uno scranno a Casagiove. E non si sa se il sindaco affiderà l'incarico a Isidoro Marcello, primo dei non eletti nella lista "Città continua", oppure attenderà prima di conferire la nomina in seno all'Unione Appia. La maggioranza è in difficoltà, soprattutto per il ritardo nell'espletamento delle procedure di rendicontazione economica, così come disposto dal prefetto di Caserta Ezio Monaco. A Recale l'amministrazione non ancora hanno ultimato l'iter per ratificare lo schema di bilancio. Il tempo stringe: pena la diffida da parte della massima autorità di piazza Vanvitelli ed anche l'arrivo di un commissario ad acta nelle stanze del Municipio. Le dimissioni di Rossi si vanno ad innescare in un clima particolare. Alla crisi amministrativa va ad aggiungersi anche quella in seno al gruppo consiliare al governo della città. Infatti, Porfidia è costretto ad indire una seduta consiliare non solo perché è scaduta la proroga concessa da Monaco, ma anche perché dovrà provvedere alla surroga dopo la decisione di Rossi di abbandonare l'assemblea cittadina. Il coordinatore dell'Italia dei Valori ha lasciato il Consiglio, ma non ha abbandonato la gestione del partito di cui Porfidia è anche parlamentare. L'ex esponente dell'Assise ha legato la sua scelta a problemi di carattere familiari, ma, da indiscrezioni risulta, essere legata ad una rottura con Andrea Mastroianni ed anche alle vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto l'ufficio tecnico comunale.

Assunta Ferretta, dal Corriere di Caserta

Il Corriere di Caserta, 20 giugno 2008

RECALE

L’“Appia” costa troppo al Comune

RECALE - L'Unione Appia costa troppo al Comune di Recale. Una considerazione che l'assessore ai Servizi Finanziaria, Andrea Mastroianni (nella foto), si è lasciato sfuggire nel corso di una riunione di maggioranza. Troppe spese e pochi servizi. Questo il commento fatto ad alta voce dal delegato di Americo Porfidia. Un dispendio che l'ente non può sostenere, vista la ristrettezza in cui versano le casse del Municipio. Ed è proprio per l'assenza di entrate che gli amministratori non hanno ancora provveduto ad approvare il bilancio di previsione. Delle difficoltà di liquidità ne ha parlato lo stesso sindaco. Era stato lui a Natale a rendere nota la vicenda. Aveva scritto ai cittadini per augurare buone feste, ma anche per porre in evidenza la grave crisi dell'ente. Una situazione di disagio a cui Mastroianni ha fatto fronte, spiegando senza mezzi termini: saremo costretti ad ottimizzare la spesa per non danneggiare l'erogazione di servizi. Non c'è stato, almeno secondo il vicesindaco Francesco Ommeniello, nessun aumento delle tasse, ma l'abolizione dell'Ici ha reso anche più difficile la gestione corrente delle spese. I creditori, tra cui l'Eniacqua, nei giorni scorsi, hanno presentato all'indirizzo dell'ufficio ragioneria, il rientro dei debiti. Porfidia è stato costretto ad un'anticipazione di cassa, l'ennesima, per rispondere alla richiesta di 95mila euro e versare alla società napoletana la rata per estinguere un debito contratto dal 1995. Ad agitare le mani sono stati anche i dipendenti. Loro attendono la risposta del Prefetto Ezio Monaco. Gli impiegati hanno scritto alla massima autorità di piazza Vanvitelli per chiedere che vengano rispettate le clausole inserite nel Contratto Nazionale dei Lavoratori. E a conti fatti funzionari e dirigenti avanzano dal Comune di Recale una somma pari a 105mila euro, esclusi i buoni pasti che spettano per legge. L’amministrazione Porfidia dunque ritiene che l’union edei Comuni dell’Appia rappresenti una voce passiva all’interno dello stumento finanziario comunale.

as.fe., dal Corriere di Caserta

Il Mattino, 19/06/2008

Recale, cambia la coalizione Porfidia

Entrano due consiglieri di AN

La maggioranza Porfidia svolta a destra. Con l’ingresso in Consiglio di Isidoro Marcello, che sostituirà il dimissionario Bartolomeo Rossi, si rimpingua la scuderia di An. Due consiglieri (Marcello e Angelo Zarrillo) e un assessore esterno (Antimo Argenziano) rendono l’ala conservatrice del Pdl, già solida nello scenario politico, più forte in amministrazione e motivata a chiedere una rappresentanza in esecutivo che vada al di là di un’esile delega alla cultura. Un bel grattacapo per Americo Porfidia, che, oltre a essere il sindaco di una lista civica, è anche, soprattutto, un parlamentare dell’Idv. Se a Recale il Pd non valesse quanto due lettere dell’alfabeto, Patrizia Vestini, Osvaldo Argenziano e Vincenzo De Angelis potrebbero approfittarne.

cl.lo., dal Mattino

Comunicato stampa, 19.06.2008

Lista unica per il Pd, il sindaco di S. Marco con il presidente De Franciscis

Pd, Zitiello rilancia l’appello all’unità

“Condivido e rilancio l’appello del coordinatore provinciale del Partito Democratico, nonché presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ad un congresso che abbia il sapore dell’unità e del confronto”. Così il sindaco di San Marco Evangelista, leader locale del Partito Democratico interviene alla vigilia delle assemblee di circolo e provinciale. Per il primo cittadino, referente sammarchese del Partito Democratico e capo di un’amministrazione di centrosinistra, “è significativo e pienamente condivisibile il richiamo ad un superamento univoco delle diverse posizioni tra fondatori. Come ha già detto il nostro coordinatore – aggiunge ancora *il sindaco – il Partito Democratico non può essere considerato il partito degli ex, ma la casa aperta di tutti i Democratici. Un’identità che, pur nel rispetto delle diverse sensibilità e culture politiche d’origine, conservi quell’unità di intenti e di pensiero che possa portare alla costruzione e al radicamento di un partito forte, democratico, dalla parte della gente”. Da questo punto di vista resta “traguardo importante la formazione di liste uniche, espressione di un confronto e non di uno scontro o di una prova di forza”. E per quanto riguarda il locale Partito Democratico – l’assemblea di circolo dovrebbe tenersi nell’ultima settimana del mese – Zitiello aggiunge: “Raccolgo con piacere l’invito che il presidente ha rivolto a tutti i dirigenti perché si faccia uno sforzo di unità e posso dire che a San Marco si sta già perseguendo con maturità e sereno confronto l’obiettivo di una lista unica. Devo anche aggiungere – continua il sindaco - che l’esperienza amministrativa, appena avviata, conferma ormai il quasi totale superamento della tradizionale divisione tra ex margheritini o ex diesse. Non sarebbe stato possibile, d’altronde, creare una squadra sinergica e operativa se, come criterio per la sua formazione, si fosse imposto il bilancino di una divisione che ormai non ha più senso di esistere. L’assemblea di circolo ormai alle porte sarà un’altra importante tappa per la costruzione di questo partito che, con l’impegno amministrativo ed il radicamento sul territorio, sappia essere – conclude il sindaco Gabriele Zitiello - referente privilegiato delle istanze e dei bisogni della comunità sammarchese”.

Comunicato stampa

Il Mattino, 19/06/2008

Jabil, intesa con le RSU: tornano gli straordinari

Potrebbe essere sospeso sabato il blocco del lavoro straordinario alla Jabil di Marcianise previsto dalle organizzazioni sindacali dopo le contestate assunzioni di cinquanta lavoratori interinali effettuate dalla multinazionale americana all’inizio del mese. Uno spiraglio si è aperto ieri nel corso di una riunione in Confindustria a cui hanno partecipato il management nazionale della Jabil, con il direttore generale Soler, e i rappresentanti delle Rsu. Nel corso del confronto, la società delle tlc ha dimostrato la disponibilità a fare le opportune verifiche sui criteri adottati nelle assunzioni. Ciò è stato promesso nel convincimento che non potranno essere consentite forzature tali da rallentare l’attività produttiva. Pertanto un approfondimento della questione si renderà opportuno nei prossimi giorni anche sulla base di quanto deciso dall’assemblea in fabbrica convocata per oggi. «È chiaro che quando si apre un tavolo di trattativa ogni iniziativa di lotta deve considerarsi sospesa - dice un rappresentante sindacale - vuol dire che continueremo a cercare una soluzione che possa soddisfare in pieno le esigenze delle parti».

en.mu., dal Mattino

Coming Out, 18 giugno 2008

Un viaggio nell'Altromondo sul grande schermo

Macchina da Presa e Arcigay Caserta propongono un film che esplora la condizione dell'amore omosessuale in Italia

L’associazione culturale Macchina da Presa e l’associazione Arcigay Caserta organizzano venerdì 20 giugno, alle ore 20.30, presso la sede dell’associazione Giallo Vanvitelliano (via Bellomo 3 Puccianiello Caserta – clicca qui per la mappa), la presentazione del film “Altromondo” di Fabiomassimo Lozzi.
Ne parleranno con il regista: Antonella Della Ragione, Veniero Fusco e Antonio Tuorto.

ALTROMONDO di Fabiomassimo Lozzi nasce come risposta agli attacchi omofobi nel momento in cui si cominciò anche in Italia a parlare di coppie di fatto e di PACS: la reazione della Chiesa e di alcune parti politiche fu violenta e a tutt’oggi quel che viene accettato in quasi tutti i Paesi europei in Italia è ancora da venire.
Ispirato da alcune interviste contenute nei libri “Pornocuore” di Antonio Veneziani e “I Mignotti” di Riccardo Reim, nonché da un lavoro di ricerca svolto dallo stesso regista (in parte anche autobiografica), racconta la realtà sommersa, un “altro mondo” appunto, dell’omosessualità maschile, partendo dalla negazione e dalla paura di confessarla a se stessi, per arrivare all’affermazione della propria identità omosessuale.
Il film è un collage di storie, una galleria di racconti gay: i primi capitoli sono duri, bui, ambientati nella notte, ma pian piano il film giunge a narrazioni più serene, liriche, appagate, alla luce del giorno, mostrando la necessità della consapevolezza e della piena accettazione della propria omosessualità. Una specie di viaggio dantesco, dal buio alla luce, che si snoda attraverso tutte le realtà della società italiana, dal Sud al Nord, dalla provincia alla metropoli, e attraverso tutte le classi sociali.
Senza retorica, vengono esplorati tutti gli aspetti dell’amore omosessuale: dalla mercificazione del rapporto, all’amore che si esprime solo attraverso la ricerca del sesso, fino all’esigenza di vivere un rapporto di coppia “normale”, non dimenticando le storie dolorose di chi, vivendo una condizione di emarginazione e dolore, non è riuscito a trovare la forza di continuare a vivere.
Il film (uscito in DVD nell’aprile di quest’anno) non è riuscito a trovare una distribuzione e circola grazie alla mobilitazione dei circoli gay di tutta Italia.
Gli interpreti sono attori dell’Actor’s Center di Roma, alcuni noti al grande pubblico per essere interpreti di alcuni film o fiction televisive di successo.
Fabiomassimo Lozzi, regista e sceneggiatore con la RAI e Mediaset, autore di cortometraggi, ha studiato regia, sceneggiatura e scrittura teatrale a Roma,prima di trasferirsi a Londra (dove vive con il suo compagno) per completare la sua formazione presso la scuola di cinema fondata dai Monty Pyton. Fondatore nel 2004 del Gruppo 16-12, movimento di protesta contro le politiche culturali che penalizzano i giovani autori, è membro di RING-Forum Registi Indipendenti, con cui ha realizzato numerose iniziative culturali.
Negli ultimi tempi si è anche dedicato alla narrativa.

Comunicato stampa Coming Out Caserta

Il Corriere di Caserta, 18 giugno 2008

Recale, si è dimesso il consigliere Bartolomeo Rossi

Porfidia: “solo problemi personali”

RECALE - Si è dimesso da consigliere Bartolomeo Rossi. Ieri mattina ha protocollato le motivazioni della sua uscita dal Consiglio al sindaco Americo Porfidia. Il coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori ha lasciato l’Assise per “impegni familiari”, almeno questa la spiegazione ufficiale contenuta nella nota. Lo aveva annunciato nei giorni scorsi. In una riunione di maggioranza aveva già ammesso di non voler continuare a prendere parte alle sedute consiliari. La sua figura è legata a doppio filo a quella del primo cittadino. Il rapporto fiduciario tra i due era stato tale e tanto da essere eletto, nel corso del primo mandato del parlamentare a capo dell’amministrazione, presidente dell’assemblea cittadina. Porfidia non lo aveva rimosso dall’incarico nemmeno dopo l’alterco con Filiberto Gianoglio. Crisi di maggioranza? Forse. Rossi, però, non ha abbandonato la gestione del partito. E’ rimasto nell’Idv. Ha deciso di continuare il suo percorso politico a fianco di Porfidia. Indiscrezioni palesano che il malcontento dell’ex consigliere sia seguito ai fatti giudiziari in cui è stato coinvolto l’Ente. Non solo. La lentezza nelle procedure e il dissesto finanziario hanno contribuito a rafforzare la convinzione di uscire dalla maggioranza. Il problema non è, quindi, politico, ma amministrativo. Parole di solidarietà sono giunte da tutti i colleghi del parlamentino. E a nome dell’esecutivo è intervenuto il vicesindaco Francesco Ommeniello: “Mi dispiace. Credo che Rossi sia stato una colonna portante di questa compagine politica al governo della città. I suoi interventi in aula sono sempre serviti a fornire un supporto maggiore rispetto alle problematiche quotidiane che ci troviamo ad affrontare”. E nella tarda serata di ieri anche il primo cittadino ha detto: “Rossi sicuramente garantirà il suo supporto esterno. Non ci sono fratture, ma solo scelte dettate da impegni familiari”.

dal Corriere di Caserta

Il Corriere di Caserta, 18 giugno 2008

Il capo della Protezione civile entra in maggioranza

A giorni la surroga del dimissionario Bartolomeo Rossi

RECALE - Americo Porfidia dovrà convocare entro dieci giorni il consiglio comunale per provvedere alla surroga. E al posto di Bartolomeo Rossi entrerà in Assise il coordinatore della Protezione civile, Isidoro Marcello. Il dipendente delle Ferrovie dello Stato risulta essere il primo dei non eletti nella lista che vide la riconferma di Porfidia a capo dell’amministrazione comunale. E fu proprio il primo cittadino ad inserirlo in “Citta continua”. Il parlamentare dell’Italia dei Valori mise da parte, in quell’occasione, la vicinanza di Marcello al partito di Alleanza Nazionale. Nei prossimi giorni il sindaco dovrà, per forza di cose, indire una seduta consiliare per ratificare le dimissioni dell’ex presidente dell’assemblea cittadina e anche per mettere all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2008. Il Prefetto Ezio Monaco l’altra mattina ha già sollecitato l’amministrazione a comunicare la data relativa alla definizione della programmazione annuale di spesa. Il sindaco ha risposto, ma non ancora ha inviato le comunicazioni di rito ai consiglieri. Adesso Porfidia è “costretto” a risolvere le procedure così come indicato dal prefetto e anche per evitare diffide da parte dei componenti della minoranza, guidati da Patrizia Vestini. La situazione amministrativa è più grave della crisi politica. Le casse comunali sono vuote. Un problema al centro del dibattito nei continui summit tra i componenti della maggioranza. E il prossimo Consiglio si presenta ricco di novità soprattutto per la lunga interrogazione già protocollata dai consiglieri Tommaso Orballo, Filiberto Gianoglio e Franco Sgueglia.

Comunicato stampa, 17 giugno 2008

54 anziani alle terme di Telese con lo Spi di Recale

Mimmo GloriosoRECALE – Non bastava l’assistenza previdenziale e fiscale gratuita. Il sindacato pensionati Spi di Recale, coordinato da Mimmo Glorioso, ha voluto esagerare, organizzando per cinquantaquattro anziani un soggiorno di due settimane alle terme di Telese. L’iniziativa, cui ha prestato un valido aiuto in fase organizzativa il presidente onorario del circolo anziani Antonio Nicolò, è partita qualche giorno fa e terminerà nell’ultima decade del mese. Prima della partenza, la direzione delle terme ha inviato a Recale personale medico e amministrativo per l'adempimento delle pratiche di tutti i partecipanti per evitare lo stress del primo giorno. I nonnini alle 8 del mattino si ritrovano in piazza Aldo Moro, lì un pullman li porta a Telese e li riporta a Recale intorno alle 14. Oltre alle cure gratuite, gli anziani hanno tempo e possibilità di praticare ginnastica light, avvalendosi dell'aiuto di animatori messi a disposizione dell'amministrazione delle terme e socializzare con anziani di altri paesi nell'arena del parco, dove tutti i giorni sono previsti musica e balli con piano bar. “Il mio auspicio – dice Mimmo Glorioso – è questa sia la prima di tante iniziative per creare momenti di aggregazione e di socializzazione per gli anziani che nelle nostre realtà mancano”. Lo Spi, inaugurato nel febbraio del 2005, in via Municipio, 158, in meno di tre anni è riuscito a raccogliere l’adesione di centinaia di pensionati. “La nascita dello Spi – prosegue Glorioso – risponde ad un’esigenza molto sentita nella zona, dove pesa la mancanza di strutture che assistano i pensionati e gli altri cittadini nelle innumerevoli e complesse pratiche burocratiche cui devono far fronte”. Lo sportello riesce a offrire un servizio assolutamente gratuito, efficiente e soprattutto a portata di mano: non a caso per la sede è stata scelta un’ubicazione facilmente raggiungibile anche dai vicini comuni di Portico e di Capodrise. In collaborazione con l'Inca-Cgil di Caserta, Glorioso segue in prima persona le pratiche di pensione per i lavoratori del settore pubblico e del privato e dà assistenza qualificata nei rapporti con gli Enti previdenziali e con le strutture socio-sanitarie, come anche nelle cause di servizio ed equo indennizzo, maternità, malattia. I pensionati e i cittadini si rivolgono allo Spi anche per compilare e presentare i modelli 730, Unico, dichiarazione ICI e Red. Glorioso si augura che la presenza del sindacato possa rappresentare un punto di riferimento per i pensionati e si propone di sviluppare continue iniziative per migliorare le loro condizioni e farne sempre dei soggetti attivi e protagonisti della cittadina.

SPI-CGIL Recale

Comunicato stampa, 16 giugno 2008

San Marco: per l'assessore Greco la differenziata parte sotto i migliori auspici

“La battaglia per l’Ambiente si conduce su più fronti”

È partita sotto i migliori auspici la raccolta differenziata a San Marco Evangelista. Lo annuncia l’assessore all’Ecologia Alessandro Grieco che afferma: “Ho avuto modo di confrontarmi con molti concittadini: c’è entusiasmo e massima disponibilità a collaborare perché tutto funzioni; se il buon giorno si vede dal mattino, abbiamo di che sperare, perché come primo giorno non solo non si registra alcun problema ma, al contrario, possiamo contare sulla più completa sensibilizzazione dei sammarchesi”.
L’assessore faceva parte della delegazione che ha rappresentato l’Amministrazione comunale, così come deciso di concerto con il sindaco Gabriele Zitiello, alla marcia contro la discarica individuata da Bertolaso nella cava Mastroianni. Con lui, anche l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Di Maio, l’assessore alle Politiche Giovanili Antonio Ferraiuolo, il capogruppo consiliare del Partito Democratico Giovanni Carozza, il consigliere delegato al Cimitero Aniello Di Maio. Dice ancora l’assessore Grieco: “Non mi sorprende sentirmi accusato dal consigliere d’opposizione Enzo Zitiello di essere completamente latitante: di sue strane interpretazioni della realtà ne abbiamo viste tante, durante i cinque anni del suo precedente mandato. Piuttosto, mi fa piacere la sua sensibilità al tema della cava Mastroianni. Certamente saprà che il governo nazionale che l’ha individuata è del suo stesso colore politico. Spero che oltre a marciare e a cogliere ogni piccola occasione di visibilità, il consigliere Zitiello lavori anche in silenzio, magari facendo sentire la sua voce ai dirigenti più alti del suo partito. Il sindaco lo sta facendo”.
Il primo cittadino Gabriele Zitiello, infatti, già dal giorno dopo l’individuazione della discarica, oltre ad esprimere il dissenso per una scelta che ancora una volta penalizza il territorio, ha sollecitato e sostenuto il lavoro del Presidente della Provincia Sandro De Franciscis affinché di concerto con gli altri comuni di Terra di Lavoro, si possa addivenire ad una soluzione che chiami in causa la solidarietà di altri territori.
“L’emergenza che affligge la Campania – aggiunge in ultimo l’assessore Grieco – si combatte seriamente solo se si comprende che è fondamentale la riduzione a monte dei rifiuti. San Marco farà la sua parte in maniera virtuosa. Stiamo lavorando ogni giorno con costanza e tenacia, non solo nel mio settore. E lo facciamo – conclude - nonostante lo sfacelo economico che ci ha lasciato la precedente amministrazione”.

Corriere di S. Nicola, 14 giugno 2008

Cittadini e Associazioni chiedono misure per uscire dall'emergenza

San Nicola la Strada, corteo contro la nuova discarica

manifesto corteo 15 giugno“Non ci resta che… lottare!” E’ questo lo slogan che, come sempre in maniera pacifica e democratica ma non per questo meno determinata, accompagnerà domenica 15 giugno il corteo di protesta delle popolazioni del “quadrilatero della morte” contro l’apertura decisa dal capo della …”protezione civile” (si fa per dire…) di una nuova discarica in località Lo Uttaro (la cosiddetta Fossa Mastroianni come argutamente coniato da Nicola Ciaramella). «E’ TEMPO DI CAMBIARE! USCIRE DALL’EMERGENZA SI PUO’» dice il manifestino redatto dal ComER e diffuso a San Nicola, San Marco, Maddaloni e Caserta. Che poi così continua:

«Il decreto 90 del governo autorizza l’apertura di 10 nuove megadiscariche (tra cui la cava Mastroianni, a pochi metri dalla discarica di Lo Uttaro e quattro volte piu’ grande).
In 14 anni di commissariato speciale non si è fatto altro che costruire discariche che inquinano le terre e le acque, arricchiscono politici e camorra senza risolvere nulla.

Uscire dall’emergenza si può:
- Riduzione degli imballaggi
- Raccolta differenziata
- Separazione secco-umido
- Trattamento a freddo (senza spendere miliardi per gli inceneritori)

Contro l’apertura di una nuova discarica.
Non ci resta che… lottare!

Domenica 15 giugno
Corteo contro la nuova discarica
Partenza ore 10.00 da Piazza Parrocchia (nei pressi del Municipio) San Nicola la Strada.

Il corteo arriverà fino alla cava Mastroianni.
A seguire: Assemblea e Musica».

dal Corriere di San Nicola

Comunicato stampa, 12 giugno 2008

Claudio Aiello nell’assemblea regionale del PD: soddisfazione del sindaco di San Marco.

Il Comitato dei Garanti regionale del Partito Democratico della Campania ha disposto nell’ultima riunione la surroga dei delegati casertani nelle assemblee nazionale e regionale dopo il loro disimpegno dal PD.
Il giovane sammarchese Claudio Aiello, primo dei non eletti nel collegio Marcianise – Maddaloni nella lista “Campania democratica per Iannuzzi”, subentra nell’assemblea regionale all’onorevole Piero Squeglia. Soddisfazione è stata espressa da Gabriele Zitiello, sindaco di San Marco Evangelista e leader del Pd locale: “L’ingresso di Claudio – ha affermato Zitiello - nell’Assemblea regionale è motivo di orgoglio per il nostro partito, sempre più catalizzatore di consensi. Dopo la recente ed importante affermazione elettorale che ci ha portato al governo di questa città, la presenza di una nostra giovane risorsa in un organismo di rilievo regionale rafforza quel percorso di radicamento del Partito sul territorio già avviato da tempo e che con l’imminente congresso vedrà la proclamazione di una classe dirigente fresca e preparata, in grado di dare il suo determinante contributo alla crescita civile di San Marco Evangelista”.
Claudio Aiello, 35 anni, avvocato, ha un lungo passato di militanza nel centrosinistra sammarchese, ed ha ricoperto l’incarico di segretario cittadino della Margherita.

Comunicato stampa, 10 giugno 2008

San Marco Evangelista

Estate 2008: musica e teatro, più divertimento e più cultura

Musica e teatro per una rassegna estiva che saprà caratterizzare il nuovo volto dell’Amministrazione comunale targata Gabriele Zitiello. L’assessorato alla Cultura, guidato da Antonio Ferraiuolo, sta definendo il programma delle iniziative che rallegreranno i fine settimana dei mesi di luglio ed agosto. “Tanto divertimento – assicura il sindaco Gabriele Zitiello – ma con un programma che sottende alla volontà di questa amministrazione di offrire un prodotto culturalmente valido, in grado di abbracciare più fasce generazionali e più gusti. Per la prima volta, in particolare, compare il teatro. Una novità rispetto ad un vecchio e superficiale modo di approcciarsi alla programmazione estiva”. E’ l’assessore al ramo Ferraiuolo ad anticipare alcuni dei contenuti dell’iniziativa: “Alterneremo rappresentazioni teatrali a eventi musicali. Pensiamo, ad esempio, a concerti di musica popolare ma anche di gruppi di giovani locali abbracciando così più generi musicali dal folk al rock passando per il pop. L’intera programmazione estiva – continua ancora ll’assessore Antonio Ferraiuolo - sarà caratterizzata da una filosofia di fondo che è quella di offrire a chi resta in città momenti di svago ma anche di cultura. Metteremo assieme il recupero della tradizione popolare con la valorizzazione delle risorse fresche del territorio. Come ha già fatto il sindaco, piace anche a me sottolineare l’assoluta novità di offrire al pubblico delle rappresentazioni teatrali, capaci di far assieme sorridere e riflettere. Siamo sicuri che tutti gli appuntamenti, che presenteremo di qui a breve, riscuoteranno un grosso successo di pubblico”.

Comunicato stampa

Il Mattino, 08/06/2008

Una serenata per convincere Anna, poi sposi

Il desiderio, incontenibile, di dichiararle il suo amore, dopo giorni di tentennamenti, gli fa vincere ogni reticenza. Venerdì, un soffio prima di mezzanotte, Pietro Communara, 27 anni, genio guastatore della Brigata Garibaldi, parcheggia l’auto in via Municipio, a Recale, e, a piedi, raggiunge vico Corsica. Con lui, Giuseppe, amico fidato, e un trio acustico: due chitarre e un mandolino. A quell’ora, Anna Guerriero, 24 anni, la ragazza che l’indomani sposerà, ignara, è nella sua stanza. Non dorme, pensa e ripensa al vestito, ai fiori, alla cerimonia. Qualcuno, però, da fuori, pronuncia il suo nome. Per un attimo, la promessa sposa pensa di sognare. Poi, i primi accordi e quella stessa voce, più nitida, che intona la prima canzone: «Vivo per lei» di Andrea Bocelli, unica concessione alla modernità in un rituale dal sapore antico. Anna si affaccia alla finestra e con lei, increduli, i genitori e gli abitanti del quartiere. L’imbarazzo lascia presto il campo all’emozione, al pianto, alla gioia. Ieri mattina, nella chiesa dell’Assunta, Anna e Pietro si sono giurati amore eterno. La serenata, figlia dell’arte cavalleresca del sedurre, dopo anni di oblio, grazie a loro ha ricominciato a brillare.

Claudio Lombardi, dal Mattino

Comunicato stampa, 6 giugno 2008

San Marco Evangelista

Una nuova piazza per il centro storico

Una nuova piazza per il centro storico, la ristrutturazione del vecchio municipio per trasformarlo in un centro polifunzionale, la realizzazione di parcheggi e spazi di verde attrezzato. Sono questi i principali interventi previsti dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale di San Marco Evangelista, retta dal sindaco Gabriele Zitiello. “La filosofia di fondo che regge l’intero piano – spiega il primo cittadino – è quello di dare un volto nuovo alla nostra città con interventi importanti che miglioreranno l’aspetto urbanistico del paese e la stessa qualità della vita. Lavori come la nuova piazza del centro storico o la ristrutturazione della ex casa comunale di via Gramsci sono obiettivi ambiziosi a cui teniamo parecchio. La piazza, in particolare, confesso che sia sempre stato un mio sogno nel cassetto, fin da quando, anni fa, rivestivo l’incarico di assessore ai Lavori Pubblici. Ora finalmente sono certo che questi progetti vedranno la luce”.
Questi i principali interventi previsti dal Piano: allargamento di viale delle Libertà con parcheggio pubblico e realizzazione di area giochi su piazzetta Cantone; ampliamento del complesso scolastico di via Leonardo da Vinci, per permettere il ricongiungimento della sezione di scuola materna attualmente in affitto; rifacimento rete idrica, fognaria e rifacimento del manto stradale di via Labriola; sistemazione degli uffici pubblici dell’ex casa comunale di via Gramsci e completamento della struttura; riqualificazione di via Gramsci con creazione di area adibita a verde e parcheggio; nuova piazza, complesso dello Spirito Santo; rete fognaria di via Luxemburg.
“Si tratta di opere – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Di Maio – che non erano state previste dalla passata Amministrazione e che noi, invece, riteniamo fondamentali per ripensare una San Marco diversa, a misura di uomo e di bambino. La ristrutturazione della ex casa comunale offrirà nuovi spazi di socialità ai giovani. La rete fognaria di via Luxemburg, invece, è uno dei problemi più sentiti dagli abitanti del Parco dei Fiori. Proprio a questi ultimi – conclude l’assessore – preannuncio che stiamo avviando un confronto con il limitrofo comune di San Nicola la Strada per verificare se sia possibile procedere all’allargamento di via Luxemburg”.
Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche verrà inserito all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si terrà di qui a breve.

Comunicato stampa

Il Mattino, 05/06/2008

RECALE. ESPOSTO AL PREFETTO

Impiegati contro il sindaco

Recale. Adeguamenti contrattuali fermi al 2005, straordinari non corrisposti da mesi, buoni pasto ridotti senza un accordo con i sindacati. In un esposto inviato al prefetto Ezio Monaco, 24 impiegati del comune di Recale denunciano i «comportamenti illegittimi» assunti dal sindaco Americo Porfidia e dalla giunta. Si sono rivolti al Prefetto, in quanto «il capo dell'amministrazione – si legge nella lettera – non si è mai degnato di dare una benché minima risposta a qualsivoglia esigenza manifestata, trincerandosi dietro a generiche difficoltà economiche, ovviamente, attribuite ai suoi predecessori, nonostante sia in carica ininterrottamente dal 2002». Per i contratti, esiste un fondo ed è stata prevista la somma per gli adeguamenti, ma la procedura è stata congelata: «La mancata attribuzione delle cosiddette progressioni orizzontali – scrivono i dipendenti nell’esposto – non solo incide sullo stipendio, ma anche sulle pensioni». Non essendoci, poi, un meccanismo di recupero automatico, sono soldi che i lavoratori perdono, salvo che non decidano di rivolgersi al tribunale del lavoro. Un impiegato dell’ufficio tecnico l’ha fatto e altri sono pronti a seguire il suo esempio. Rispetto agli straordinari, il bilancio di previsione, che sarà in Consiglio a metà mese, dovrebbe sistemare le cose, ma su altri punti resta il mistero. Non si convoca una delegazione trattante dal 2007, nonostante le continue sollecitazioni dei sindacati. Dei 32 dipendenti (la pianta organica approvata ne prevede 56) ne risultano ancora due a 30 ore settimanali, sebbene prestino la loro attività in posti che non sono né a carattere provvisorio né stagionale, percependo una retribuzione ridotta. Se è vero, come è verissimo, che il Comune non navighi in buone acque, perché gli amministratori rifiuta il dialogo con dipendenti e sindacati, istillando un clima di tensione che non giova a nessuno? Valorizzando le risorse umane interne, il sindaco Porfidia potrebbe fare a meno di professionisti e di società esterne che si occupano, ancora oggi, del rilascio delle concessioni edilizie e dell’accertamento dei tributi. Se i conti non tornano, dopo sei anni di governo, qualche sacrificio bisognerà cominciare a farlo, e qualche responsabilità, ad assumersela.

Claudio Lombardi, dal Mattino

Comunicato stampa, 5 giugno 2008

Cruna: “Differenziare conviene, istituire commissioni no!”

RECALE. “Gradiremmo sapere dal presidente Roberto Massi cosa abbia prodotto la commissione sull’emergenza rifiuti negli ultimi 4 mesi”. La richiesta, provocatoria, arriva dall’associazione Cruna. Istituita dal consiglio comunale su proposta dell’ex sindaco Domenico Porfidia, l’organo consultivo pare si sia riunito una sola volta, senza, peraltro, produrre uno straccio di documento. Un’inattività “congenita” che gli ha fatto guadagnato l’epiteto giornalistico di “commissione fantasma”. E pensare che è stato uno dei pochi argomenti, se non l’unico, che negli ultimi sei anni ha raccolto il consenso di maggioranza e opposizione. Tanto il gruppo del sindaco Americo Porfidia quanto quello capeggiato da Patrizia Vestini, pur di compiacere il pubblico in aula, si espressero all’unanimità. “Riteniamo – proseguono gli attivisti di Cruna – che il problema dei rifiuti non abbia bisogno di commissioni, di consulte o di organi strani che enuncino diagnosi illuminate, ma di istituzioni caparbie che applichino terapie efficaci. E l’unica a disposizione di Recale, almeno nel breve periodo, è la raccolta differenziata, quella vera. Ossia – spiegano – un processo di differenziazione che non penalizzi i cittadini e che punti a elevati standard qualitativi del materiale da destinare al recupero, altrimenti è impossibile immetterlo sul mercato attraverso i tanti consorzi che si occupano del riciclaggio. Sono fondamentali, oltre alla quantità, la qualità, le modalità di raccolta e i controlli, rispetto ai quali nessuna commissione può sostituirsi alle autorità esistenti. Lo scopo è di ottenere un prodotto differenziato con una percentuale di impurità inferiore al 2,5%. Solo così la plastica, la carta, il vetro, l’alluminio, materiali preziosi che affollano i sacchetti dell’immondizia, possono esseri reintrodotti nel processo produttivo, con un importante ritorno economico. Ci sono realtà più piccole di Recale, come Sogliano al Rubicone, in Emilia Romagna, che grazie allo smaltimento dei rifiuti guadagnano milioni di euro l’anno. Sono casi limite, ma aiutano a capire che per recuperare la fiducia dei cittadini i Comuni hanno l’obbligo di rimboccarsi le manine, senza aspettare che il commissario straordinario di turno li sollevi dalla 'munnezza'”.

Comunicato stampa

Comunicato stampa, giovedì 5 giugno 2008

Don Ciotti: “La camorra non vincerà in questa terra”

Caserta – “Ai collaboratori di giustizia, a tutte le persone che oggi temono per la propria vita e per quella dei congiunti, noi diciamo che gli vogliamo bene. E chiediamo loro di non sentirsi soli e di non fare passi indietro. Questa è una terra forte, amara, generosa e coraggiosa: non sarà la camorra a vincere qui”. Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, oggi a Caserta per la presentazione nell'aula consiliare della Provincia della ricerca-azione su “contesti e pratiche per l'uso sociale dei beni confiscati alla camorra”. La pubblicazione costituisce il lavoro di un anno di indagine condotta dall'Osservatorio provinciale sui beni confiscati, promosso dalla Provincia in collaborazione con Libera ed il comitato “Don Peppe Diana”.
In una sala gremita don Ciotti ha affermato che “non saranno alcuni gruppi camorristici a mortificare il desiderio di riscatto di questa terra”. “Per questo ringrazio il presidente De Franciscis, la sua Giunta e la Provincia – ha ripreso il fondatore di Libera – che hanno creduto in questo progetto e sostenuto i nostri sforzi. Ciò di cui ha bisogno questo territorio, oggi, è che emergano le positività. Il che non vuol dire nascondere il male”. Parlando delle inquietudini che attraversano il Paese, don Ciotti ha confessato poi di sentirsi “sconvolto per la gravità dell'estendersi di forme di individualismo e di egoismo che sono direttamente proporzionali all'eclissi della legalità. Tutti parlano di sicurezza, noi dobbiamo cominciare a garantirla. A partire da questi territori, dove certo non sono i rom il problema”.
Il presidente della Provincia De Franciscis ha annunciato il rifinanziamento delle attività dell'Osservatorio. “Questo è il mio, il nostro modo di concepire l'impegno antimafia. Tenendo alta l'attenzione sul fenomeno – ha osservato – e lanciando segnali concreti. La nascita dell'Osservatorio è frutto di questo impegno che, ricordo, si è manifestato anche con la realizzazione di un istituto tecnico a Sparanise sull'unico suolo confiscato alla camorra che era nelle disponibilità dell'Ente”.
Sono intervenuti all'iniziativa Antonio Maruccia, commissario di governo per la gestione dei beni confiscati, Mauro Baldascino, presidente dell'Osservatorio provinciale sui beni confiscati, Valerio Taglione, referente provinciale di Libera e presidente del comitato Don Peppe Diana, Amedeo Mazza per la Questura ed Immacolata Fedele in rappresentanza della Prefettura.

Comunicato stampa

Comunicato stampa, mercoledì 4 giugno 2008

Camorra, Veltroni a Casal di Principe

Il leader del Pd nel capoluogo e nell'Aversano con Minniti, Tenaglia, Graziano e Picierno. Nel pomeriggio un'iniziativa nei paesi di Gomorra

CASERTA - ''Davanti alla straordinaria emergenza criminalità a Casal di Principe e nella provincia di Caserta'' il Partito democratico ha deciso di intervenire con una serie di iniziative su quel territorio.
La decisione dopo un vertice di stamattina, al quale hanno partecipato anche i parlamentari campani riuniti nel coordinamento costituito all'atto del via della legislatura.
La prima iniziativa sabato prossimo, 7 giugno, a Caserta con Walter Veltroni.
Il segretario del Pd, insieme ad una delegazione del governo ombra composta da Marco Minniti (Interni) e LanfrancoTenaglia (Giustizia) e di parlamentari, tra cui Serra e De Sena, insieme a dirigenti ed eletti campani, tra i quali i deputati casertani Stefano Graziano e Pina Picierno, avrà a Caserta una serie di incontri con le istituzioni e le associazioni del territorio (dovrebbero essere sicuri gli incontri con il questore Carmelo Casabona e il prefetto Ezio Monaco, con il presidente della Provincia Sandro de Franciscis e con il sindaco Nicodemo Petteruti oltre che con una rappresentanza dei parlamentini provinciale e cittadino).
Nel pomeriggio Veltroni, sempre in compagnia dei parlamentari casertani,darà vita insieme ai cittadini ad una iniziativa anticamorra tra San Cipriano d'Aversa e Casal di Principe, della quale stanno per essere definiti i dettagli.

Casertac’è, martedì 3 giugno 2008

Petteruti sospende il duello... al Sole tra Maccauro e Porfidia

Rinviato il punto all'ordine del giorno relativo al permesso a costruire 8mila nuovi metri cubi della clinica in cui da anni litigano il forzista e il parlamentare dipietrista. I lavori dell'assise cominciano alle 9,30

CASERTA – Pino Maccauro è un forzista che non esercita. Nel senso che ancora si fa vedere nelle convention forziste o al fianco del suo amico Fulvio Martusciello, ma senza, per questo, produrre un impegno politico diretto nella città di Caserta. Un atteggiamento, evidentemente apprezzato dagli uomini che contano dell’Amministrazione comunale della città capoluogo, dove Maccauro può vantare solidi rapporti soprattutto con il vicesindaco Gianfranco Alois, da lui sostenuto al primo turno delle elezioni amministrative anche in contrapposizione al candidato ufficiale del centrodestra Paolino Maddaloni. E la prova che questi rapporti siano ancora solidissimi si è avuta stamattina, allorquando il preconsiglio di maggioranza ha deciso di rinviare il terzo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani: “Permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico per la realizzazione di ampliamento e sopraelevazione della struttura sanitaria “Villa del Sole”. Trattasi, appunto, della clinica ubicata sull’Appia, a pochi pasi dalla caserma dei Vigili del Fuoco, quella in cui, da anni, per il suo controllo duellano a colpi di sciabolate, di ricorsi, controricorsi, denunce e compagnia cantando, lo stesso Maccauro e Domenico Porfidia, deputato dell’Italia dei Valori e sindaco di Recale. Di questa lite ci siamo occupati in altre occasioni. Per non farvela lunga, molta parte del destino della Clinica del Sole e del controllo di Pino Maccauro sulla stessa dipende dalla possibilità che questi avrà di realizzare una significativa opera di ampliamento, che andrebbe ad aggiungere circa 8mila metri cubi alla struttura esistente. Maccauro può contare su una concessione in deroga firmata ai tempi dell’Amministrazione Falco dal dirigente Biondi, che guida il settore Urbanistica anche con l’Amministrazione Petteruti. A imperversare letteralmente affinché il Consiglio comunale bocciasse il permesso a costruire in deroga al Prg è stato, non a caso, nei giorni scorsi, l’assessore comunale Piscitelli, che, di solito, si occupa di sport e di altre amenità affini, ma che in questo caso ha agito da plenipotenziario della famiglia Porfidia, cioè dell’azionista di minoranza della clinica del Sole. Ebbene, Piscitelli si è battuto con diverse argomentazioni: assolutamente irregolare, a suo avviso, ad esempio, la procedura della concessione in deroga invece che di quella più lunga e complessa della variante al Prg che necessita dell’approvazione del Consiglio comunale e del passaggio sotto le forche caudine dell'Amministrazione provinciale. Non solo: ma secondo Piscitelliporfidia sarebbe venuto meno il presupposto che era, in origine, alla base della richiesta per la costruzione del nuovo manufatto della clinica del Sole: l’aumento dei posti letto fino al numero di 250. Al contrario, Maccauro avrebbe ridotto i posti letto a 150. Ovviamente, Porfidia mette sul tavolo anche il vincolo politico di maggioranza che lega l’Italia dei Valori alle maggioranze sia del Comune di Caserta, sia della Provincia, dove i consiglieri dipietristi sono due. Per il momento, la discussione è saltata. Probabilmente, si tenterà una mediazione, un modo per far avvicinare le posizioni. Non sarà facile, in considerazione della dura determinazione mostrati in questi giorni da Piscitelli nella difesa degli interessi economici del suo leader.
Tra i diversi punti all’ordine del giorno del Consiglio di domani spiccano i provvedimenti relativi all’accordo di programma per l’area ex Saint Gobain, una variante di concessione edilizia per la costruzione di un manufatto edilizio da adibire ad attività parrocchiali a Tredici e il regolamento comunale per l’applicazione della Tassa Rifiuti solidi urbani.

Gianluigi Guarino, da casertac’è

Recale, sì al bilancio di previsione - dal Mattino

Il “Fattopace quater” parlerà anche recalese
dal Mattino

Jabil pronta a staccarsi da Nokia-Siemens
dal Mattino

Recale: Pd, la Vestini è il coordinatore
dal Corriere di CAserta

Ommeniello al Consiglio dell’Unione dei Comuni
dal Corriere di Caserta

L’“Appia” costa troppo al Comune di Recale
dal Corriere di Caserta

Recale, cambia la coalizione Porfidia
dal Mattino

Pd, Zitiello rilancia l’appello all’unità
comunicato stampa

Jabil, intesa con le RSU: tornano gli straordinari
dal Mattino

Un viaggio nell'Altromondo sul grande schermo
Coming Out Caserta

Recale, si è dimesso il consigliere Bartolomeo Rossi
dal Corriere di Caserta

Recale, il capo della Protezione civile entra in maggioranza
dal Corriere di Caserta

Anziani alle Terme con lo SPI di Recale
comunicato stampa

S. Marco, parte la differenziata
comunicato stampa

S. Nicola, corteo contro la nuova discarica
Corriere di San Nicola

Claudio Aiello nell’assemblea regionale del PD: soddisfazione del sindaco di San Marco.
comunicato stampa

Estate 2008 a San Marco Evangelista
comunicato stampa

Una serenata per convincere Anna, poi sposi - dal Mattin

S. Marco, una nuova piazza per il centro storico
comunicato stampa

Recale, gli impiegati contro il sindaco
dal Mattino

Cruna: “Differenziare conviene, istituire commissioni no!”
Comunicato stampa

Don Ciotti: “La camorra non vincerà in questa terra”
comunicato stampa

Camorra, Veltroni a Casal di Principe
comunicato stampa

Petteruti sospende il duello... al Sole tra Maccauro e Porfidia
da casertac'è

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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