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RASSEGNA STAMPA • GIUGNO 2008 | sommario: |
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Recale, sì al bilancio di previsione L’0pposizione: “siamo sull’orlo del dissesto” Non poteva aspettarsi di peggio per la sua prima volta in Consiglio. Isidoro Marcello, subentrato a Bartolomeo Rossi, venerdì sera, si è trovato al centro di un’accesa discussione sul bilancio di previsione, poi approvato, a notte fonda con i soli voti della maggioranza. L’atmosfera gioviale, condita da pasticcini e spumante, delle battute iniziali ha lasciato presto il campo alle arringhe furibonde di Filiberto Gianoglio e di Patrizia Vestini, che si sono scagliati contro l’assessore al bilancio Andrea Mastroianni. L’accusa è sempre la stessa: «Con la complicità del sindaco Americo Porfidia, ha portato il Comune sull’orlo del dissesto finanziario». E che le casse dell’ente di via Municipio non godano di ottima salute lo dimostrano la riduzione del 20 per cento delle indennità agli assessori, il ritocco alla Tarsu, l’incremento dell’addizionale comunale e alcuni capitoli ridotti a pochi spiccioli (si pensi i servizi sociali) o azzerati del tutto (cultura e spettacoli). Se a una gestione oggettivamente discutibile si aggiungono anche debiti fuori bilancio da un milione di euro, come quello verso l’Istituto diocesano per la cooperativa «Aurora», la situazione diventa davvero complicata. c.lom., dal Mattino Il “Fattopace quater” parlerà anche recalese Porfidia junior assessore nella giunta di Capodrise Il «Fattopace quater» parlerà anche recalese? Sembra di sì. La direzione provinciale dell’Italia dei Valori ha indicato Lello Porfidia, fratello minore del parlamentare e sindaco di Recale Americo, come sostituto di Pietro Pontillo, estromesso dall’esecutivo all’indomani del tentativo di sfiducia al sindaco (nella foto). In un mese di incontri, l’Idv non è riuscita a proporre un nome di Capodrise che non turbasse troppo gli equilibri locali. È sempre vero che nessuno è profeta in patria. La permanenza in giunta di Porfidia junior, preferito al consigliere Tony Conetta e all’ex sindaco Angelo Andrea Cecere, dovrebbe durare il tempo necessario (già si parla, dunque, di un «Fattopace quinquies») per dare un nuovo assetto al partito, che, in questi giorni, sta raccogliendo le adesioni di Riccardo Corridore, di Carmine Posillipo e di Lina e Pasquale Sica. Il futuro delegato in quota Idv potrebbe essere pescato proprio dai nuovi ingressi. La nomina di Porfidia è stata rimandata più volte a causa di alcune anticipazioni giornalistiche che hanno indispettito Fattopace («La trattativa è ancora in corso», ha riferito). Dovrebbe, comunque, avvenire, insieme a quella di Raffaela Salzillo del Partito democratico, questa settimana. Salvo sorprese. c.lom., dal Mattino ENTRO SETTEMBRE COMPLETATO IL TRASFERIMENTO A MARCIANISE Jabil pronta a staccarsi da Nokia-Siemens Il 3 luglio la verifica del rispetto delle condizioni poste dal ministero Si stacca dal cordone ombelicale della Nokia-Siemens il gruppo Jabil, il colosso delle tlc, dopo la contrastata vicenda «outsourcing» del maggio dello scorso anno. Alla fine di questo mese potranno considerarsi soddisfatte tutte le condizioni poste dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la definizione della cessione del ramo d’azienda. A cominciare dalle gratificazioni salariali di cui hanno usufruito i dipendenti ex Siemens e dall’inserimento, all’inizio del mese, in pianta organica a tempo indeterminato di una cinquantina di giovani, fino ad anticipare, come da impegno preso, il trasferimento degli impianti di San Marco di Jabil Circuit nel sito di Marcianise. Con questi risultati l’holding delle Tlc si presenterà alla prima riunione di verifica convocata dal ministro Scajola il 3 luglio, riunione che dovrebbe sancire il distacco definitivo dal passato e l’inizio di una nuova prospettiva di sviluppo. A dar adeguata rilevanza all’appuntamento anche il management guidato da Renzo Polesel, i sindacati di categoria nazionali e territoriali (compresi quelli di Cassina de Pecchi e Mapello di Bergamo). Nell’occasione ci sarà un confronto sulla natura degli interventi sito per sito e sulla strategia dell’azienda per i prossimi quattro anni. In particolare, per la produzione nei siti meridionali, questa dovrebbe essere concentrata sulle commesse Siemens riguardanti la lavorazione di apparati per reti mobili. Della svolta ieri a Marcianise ne hanno discusso la direzione dello stabilimento e i delegati delle Rsu. Anche in questa circostanza sono state confermate le notizie sul completamento del trasferimento dell’unità di San Marco entro settembre ma già dalle metà di luglio dovrebbero essere allocati a Marcianise i macchinari della Jabil circuit. I 480 dipendenti di San Marco opereranno in un’ala distaccata dell’edificio e avrannp servizi e ingressi separati rispetto agli addetti della Jabil c.m, l’azienda che occupa nello stesso settore circa 400 persone. Enzo Mulieri dal Mattino Il Corriere di Caserta, 24 giugno 2008 Recale: Pd, la Vestini è il coordinatore RECALE (s.f.) - Sarà Patrizia Vestini il coordinatore del Pd. Il quorum dei consensi a suo favore hanno già prodotto la ritirata dalla competizione di Francesco Ommeniello, ma ancora per determinare una presenza dell’ex ala dei Ds è rimasto Vincenzo De Angelis. L’ex segretario dei Democratici di Sinistra appare intenzionato ad aggiudicarsi almeno la presenza del 30% dei componenti nel coordinamento provvisorio. Il capogruppo di minoranza, nel corso di una riunione, aveva rivendicato non solo di indicare i nomi nel direttivo ma anche di riconfermare la leadership in testa al partito. Il medico non intende abbandonare la presa. E non intende assolutamente “dividere” il Pd con il vicesindaco. Un muro contro muro durato diverse settimane per approdare ai lavori congressuali che si svolgeranno sabato e domenica prossima. La Vestini il primo scoglio lo ha superato, ottenendo la fuoriuscita dai giochi di Ommeniello e di Osvaldo Argenziano. Il medico ha disertato diversi tavoli di confronti con il braccio destra di Americo Porfidia. s.f., dal Corriere di Caserta Il Corriere di Caserta, 20 giugno 2008 Ommeniello al Consiglio dell’Unione dei Comuni Il vicesindaco voterà il piano finanziaro in sostituzione del consigliere dimissionario dell’IdV Rossi RECALE - Bartolomeo Rossi, il consigliere dimissionario, era anche esponente dell'Unione dei Comuni "Appia", l'ente sovracomunale che ha sede a Casagiove. Ed è proprio là che sono stati convocati Rossi, Francesco Ommeniello e Ovidio Gadola (in quota minoranza) per il Consiglio che si terrà il 30 giugno prossimo alle ore 18. All'ordine del giorno vi è, come primo punto, l'approvazione del bilancio di previsione 2008. Il vicesindaco voterà il piano finanziario da solo. Infatti, l'ex presidente dell'Assise, lunedì scorso, ha rimesso il suo mandato nelle mani del primo cittadino, Americo Porfidia. E' rimasto vuoto uno scranno a Casagiove. E non si sa se il sindaco affiderà l'incarico a Isidoro Marcello, primo dei non eletti nella lista "Città continua", oppure attenderà prima di conferire la nomina in seno all'Unione Appia. La maggioranza è in difficoltà, soprattutto per il ritardo nell'espletamento delle procedure di rendicontazione economica, così come disposto dal prefetto di Caserta Ezio Monaco. A Recale l'amministrazione non ancora hanno ultimato l'iter per ratificare lo schema di bilancio. Il tempo stringe: pena la diffida da parte della massima autorità di piazza Vanvitelli ed anche l'arrivo di un commissario ad acta nelle stanze del Municipio. Le dimissioni di Rossi si vanno ad innescare in un clima particolare. Alla crisi amministrativa va ad aggiungersi anche quella in seno al gruppo consiliare al governo della città. Infatti, Porfidia è costretto ad indire una seduta consiliare non solo perché è scaduta la proroga concessa da Monaco, ma anche perché dovrà provvedere alla surroga dopo la decisione di Rossi di abbandonare l'assemblea cittadina. Il coordinatore dell'Italia dei Valori ha lasciato il Consiglio, ma non ha abbandonato la gestione del partito di cui Porfidia è anche parlamentare. L'ex esponente dell'Assise ha legato la sua scelta a problemi di carattere familiari, ma, da indiscrezioni risulta, essere legata ad una rottura con Andrea Mastroianni ed anche alle vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto l'ufficio tecnico comunale. Assunta Ferretta, dal Corriere di Caserta Il Corriere di Caserta, 20 giugno 2008 RECALE L’“Appia” costa troppo al Comune RECALE - L'Unione Appia costa troppo al Comune di Recale. Una considerazione che l'assessore ai Servizi Finanziaria, Andrea Mastroianni (nella foto), si è lasciato sfuggire nel corso di una riunione di maggioranza. Troppe spese e pochi servizi. Questo il commento fatto ad alta voce dal delegato di Americo Porfidia. Un dispendio che l'ente non può sostenere, vista la ristrettezza in cui versano le casse del Municipio. Ed è proprio per l'assenza di entrate che gli amministratori non hanno ancora provveduto ad approvare il bilancio di previsione. Delle difficoltà di liquidità ne ha parlato lo stesso sindaco. Era stato lui a Natale a rendere nota la vicenda. Aveva scritto ai cittadini per augurare buone feste, ma anche per porre in evidenza la grave crisi dell'ente. Una situazione di disagio a cui Mastroianni ha fatto fronte, spiegando senza mezzi termini: saremo costretti ad ottimizzare la spesa per non danneggiare l'erogazione di servizi. Non c'è stato, almeno secondo il vicesindaco Francesco Ommeniello, nessun aumento delle tasse, ma l'abolizione dell'Ici ha reso anche più difficile la gestione corrente delle spese. I creditori, tra cui l'Eniacqua, nei giorni scorsi, hanno presentato all'indirizzo dell'ufficio ragioneria, il rientro dei debiti. Porfidia è stato costretto ad un'anticipazione di cassa, l'ennesima, per rispondere alla richiesta di 95mila euro e versare alla società napoletana la rata per estinguere un debito contratto dal 1995. Ad agitare le mani sono stati anche i dipendenti. Loro attendono la risposta del Prefetto Ezio Monaco. Gli impiegati hanno scritto alla massima autorità di piazza Vanvitelli per chiedere che vengano rispettate le clausole inserite nel Contratto Nazionale dei Lavoratori. E a conti fatti funzionari e dirigenti avanzano dal Comune di Recale una somma pari a 105mila euro, esclusi i buoni pasti che spettano per legge. L’amministrazione Porfidia dunque ritiene che l’union edei Comuni dell’Appia rappresenti una voce passiva all’interno dello stumento finanziario comunale. as.fe., dal Corriere di Caserta Recale, cambia la coalizione Porfidia Entrano due consiglieri di AN La maggioranza Porfidia svolta a destra. Con l’ingresso in Consiglio di Isidoro Marcello, che sostituirà il dimissionario Bartolomeo Rossi, si rimpingua la scuderia di An. Due consiglieri (Marcello e Angelo Zarrillo) e un assessore esterno (Antimo Argenziano) rendono l’ala conservatrice del Pdl, già solida nello scenario politico, più forte in amministrazione e motivata a chiedere una rappresentanza in esecutivo che vada al di là di un’esile delega alla cultura. Un bel grattacapo per Americo Porfidia, che, oltre a essere il sindaco di una lista civica, è anche, soprattutto, un parlamentare dell’Idv. Se a Recale il Pd non valesse quanto due lettere dell’alfabeto, Patrizia Vestini, Osvaldo Argenziano e Vincenzo De Angelis potrebbero approfittarne. cl.lo., dal Mattino Lista unica per il Pd, il sindaco di S. Marco con il presidente De Franciscis Pd, Zitiello rilancia l’appello all’unità “Condivido e rilancio l’appello del coordinatore provinciale del Partito Democratico, nonché presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ad un congresso che abbia il sapore dell’unità e del confronto”. Così il sindaco di San Marco Evangelista, leader locale del Partito Democratico interviene alla vigilia delle assemblee di circolo e provinciale. Per il primo cittadino, referente sammarchese del Partito Democratico e capo di un’amministrazione di centrosinistra, “è significativo e pienamente condivisibile il richiamo ad un superamento univoco delle diverse posizioni tra fondatori. Come ha già detto il nostro coordinatore – aggiunge ancora *il sindaco – il Partito Democratico non può essere considerato il partito degli ex, ma la casa aperta di tutti i Democratici. Un’identità che, pur nel rispetto delle diverse sensibilità e culture politiche d’origine, conservi quell’unità di intenti e di pensiero che possa portare alla costruzione e al radicamento di un partito forte, democratico, dalla parte della gente”. Da questo punto di vista resta “traguardo importante la formazione di liste uniche, espressione di un confronto e non di uno scontro o di una prova di forza”. E per quanto riguarda il locale Partito Democratico – l’assemblea di circolo dovrebbe tenersi nell’ultima settimana del mese – Zitiello aggiunge: “Raccolgo con piacere l’invito che il presidente ha rivolto a tutti i dirigenti perché si faccia uno sforzo di unità e posso dire che a San Marco si sta già perseguendo con maturità e sereno confronto l’obiettivo di una lista unica. Devo anche aggiungere – continua il sindaco - che l’esperienza amministrativa, appena avviata, conferma ormai il quasi totale superamento della tradizionale divisione tra ex margheritini o ex diesse. Non sarebbe stato possibile, d’altronde, creare una squadra sinergica e operativa se, come criterio per la sua formazione, si fosse imposto il bilancino di una divisione che ormai non ha più senso di esistere. L’assemblea di circolo ormai alle porte sarà un’altra importante tappa per la costruzione di questo partito che, con l’impegno amministrativo ed il radicamento sul territorio, sappia essere – conclude il sindaco Gabriele Zitiello - referente privilegiato delle istanze e dei bisogni della comunità sammarchese”. Comunicato stampa Jabil, intesa con le RSU: tornano gli straordinari Potrebbe essere sospeso sabato il blocco del lavoro straordinario alla Jabil di Marcianise previsto dalle organizzazioni sindacali dopo le contestate assunzioni di cinquanta lavoratori interinali effettuate dalla multinazionale americana all’inizio del mese. Uno spiraglio si è aperto ieri nel corso di una riunione in Confindustria a cui hanno partecipato il management nazionale della Jabil, con il direttore generale Soler, e i rappresentanti delle Rsu. Nel corso del confronto, la società delle tlc ha dimostrato la disponibilità a fare le opportune verifiche sui criteri adottati nelle assunzioni. Ciò è stato promesso nel convincimento che non potranno essere consentite forzature tali da rallentare l’attività produttiva. Pertanto un approfondimento della questione si renderà opportuno nei prossimi giorni anche sulla base di quanto deciso dall’assemblea in fabbrica convocata per oggi. «È chiaro che quando si apre un tavolo di trattativa ogni iniziativa di lotta deve considerarsi sospesa - dice un rappresentante sindacale - vuol dire che continueremo a cercare una soluzione che possa soddisfare in pieno le esigenze delle parti». en.mu., dal Mattino Un viaggio nell'Altromondo sul grande schermo Macchina da Presa e Arcigay Caserta propongono un film che esplora la condizione dell'amore omosessuale in Italia L’associazione culturale Macchina da Presa
e l’associazione Arcigay Caserta organizzano venerdì 20
giugno, alle ore 20.30, presso la sede dell’associazione Giallo
Vanvitelliano (via Bellomo 3 Puccianiello Caserta – clicca
qui per la mappa), la presentazione del film “Altromondo”
di Fabiomassimo Lozzi. ALTROMONDO di Fabiomassimo Lozzi nasce come risposta
agli attacchi omofobi nel momento in cui si cominciò anche in
Italia a parlare di coppie di fatto e di PACS: la reazione della Chiesa
e di alcune parti politiche fu violenta e a tutt’oggi quel che
viene accettato in quasi tutti i Paesi europei in Italia è ancora
da venire. Comunicato stampa Coming Out Caserta Il Corriere di Caserta, 18 giugno 2008 Recale, si è dimesso il consigliere Bartolomeo Rossi Porfidia: “solo problemi personali” RECALE - Si è dimesso da consigliere Bartolomeo Rossi. Ieri mattina ha protocollato le motivazioni della sua uscita dal Consiglio al sindaco Americo Porfidia. Il coordinatore cittadino dell’Italia dei Valori ha lasciato l’Assise per “impegni familiari”, almeno questa la spiegazione ufficiale contenuta nella nota. Lo aveva annunciato nei giorni scorsi. In una riunione di maggioranza aveva già ammesso di non voler continuare a prendere parte alle sedute consiliari. La sua figura è legata a doppio filo a quella del primo cittadino. Il rapporto fiduciario tra i due era stato tale e tanto da essere eletto, nel corso del primo mandato del parlamentare a capo dell’amministrazione, presidente dell’assemblea cittadina. Porfidia non lo aveva rimosso dall’incarico nemmeno dopo l’alterco con Filiberto Gianoglio. Crisi di maggioranza? Forse. Rossi, però, non ha abbandonato la gestione del partito. E’ rimasto nell’Idv. Ha deciso di continuare il suo percorso politico a fianco di Porfidia. Indiscrezioni palesano che il malcontento dell’ex consigliere sia seguito ai fatti giudiziari in cui è stato coinvolto l’Ente. Non solo. La lentezza nelle procedure e il dissesto finanziario hanno contribuito a rafforzare la convinzione di uscire dalla maggioranza. Il problema non è, quindi, politico, ma amministrativo. Parole di solidarietà sono giunte da tutti i colleghi del parlamentino. E a nome dell’esecutivo è intervenuto il vicesindaco Francesco Ommeniello: “Mi dispiace. Credo che Rossi sia stato una colonna portante di questa compagine politica al governo della città. I suoi interventi in aula sono sempre serviti a fornire un supporto maggiore rispetto alle problematiche quotidiane che ci troviamo ad affrontare”. E nella tarda serata di ieri anche il primo cittadino ha detto: “Rossi sicuramente garantirà il suo supporto esterno. Non ci sono fratture, ma solo scelte dettate da impegni familiari”. Il Corriere di Caserta, 18 giugno 2008 Il capo della Protezione civile entra in maggioranza A giorni la surroga del dimissionario Bartolomeo Rossi RECALE - Americo Porfidia dovrà convocare entro dieci giorni il consiglio comunale per provvedere alla surroga. E al posto di Bartolomeo Rossi entrerà in Assise il coordinatore della Protezione civile, Isidoro Marcello. Il dipendente delle Ferrovie dello Stato risulta essere il primo dei non eletti nella lista che vide la riconferma di Porfidia a capo dell’amministrazione comunale. E fu proprio il primo cittadino ad inserirlo in “Citta continua”. Il parlamentare dell’Italia dei Valori mise da parte, in quell’occasione, la vicinanza di Marcello al partito di Alleanza Nazionale. Nei prossimi giorni il sindaco dovrà, per forza di cose, indire una seduta consiliare per ratificare le dimissioni dell’ex presidente dell’assemblea cittadina e anche per mettere all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2008. Il Prefetto Ezio Monaco l’altra mattina ha già sollecitato l’amministrazione a comunicare la data relativa alla definizione della programmazione annuale di spesa. Il sindaco ha risposto, ma non ancora ha inviato le comunicazioni di rito ai consiglieri. Adesso Porfidia è “costretto” a risolvere le procedure così come indicato dal prefetto e anche per evitare diffide da parte dei componenti della minoranza, guidati da Patrizia Vestini. La situazione amministrativa è più grave della crisi politica. Le casse comunali sono vuote. Un problema al centro del dibattito nei continui summit tra i componenti della maggioranza. E il prossimo Consiglio si presenta ricco di novità soprattutto per la lunga interrogazione già protocollata dai consiglieri Tommaso Orballo, Filiberto Gianoglio e Franco Sgueglia. Comunicato stampa, 17 giugno 2008 54 anziani alle terme di Telese con lo Spi di Recale
Comunicato stampa, 16 giugno 2008 San Marco: per l'assessore Greco la differenziata parte sotto i migliori auspici “La battaglia per l’Ambiente si conduce su più fronti” È partita sotto i migliori auspici la raccolta
differenziata a San Marco Evangelista. Lo annuncia l’assessore
all’Ecologia Alessandro Grieco che afferma: “Ho avuto modo
di confrontarmi con molti concittadini: c’è entusiasmo
e massima disponibilità a collaborare perché tutto funzioni;
se il buon giorno si vede dal mattino, abbiamo di che sperare, perché
come primo giorno non solo non si registra alcun problema ma, al contrario,
possiamo contare sulla più completa sensibilizzazione dei sammarchesi”.
Corriere di S. Nicola, 14 giugno 2008 Cittadini e Associazioni chiedono misure per uscire dall'emergenza San Nicola la Strada, corteo contro la nuova discarica
«Il decreto 90 del governo autorizza l’apertura
di 10 nuove megadiscariche (tra cui la cava Mastroianni, a pochi metri
dalla discarica di Lo Uttaro e quattro volte piu’ grande). Uscire dall’emergenza si può: Contro l’apertura di una nuova discarica. Domenica
15 giugno Il corteo arriverà fino alla cava Mastroianni. Comunicato stampa, 12 giugno 2008 Claudio Aiello nell’assemblea regionale del PD: soddisfazione del sindaco di San Marco. Il Comitato dei Garanti regionale del Partito Democratico
della Campania ha disposto nell’ultima riunione la surroga dei
delegati casertani nelle assemblee nazionale e regionale dopo il loro
disimpegno dal PD. Comunicato stampa, 10 giugno 2008 San Marco Evangelista Estate 2008: musica e teatro, più divertimento e più cultura Musica e teatro per una rassegna estiva che saprà caratterizzare il nuovo volto dell’Amministrazione comunale targata Gabriele Zitiello. L’assessorato alla Cultura, guidato da Antonio Ferraiuolo, sta definendo il programma delle iniziative che rallegreranno i fine settimana dei mesi di luglio ed agosto. “Tanto divertimento – assicura il sindaco Gabriele Zitiello – ma con un programma che sottende alla volontà di questa amministrazione di offrire un prodotto culturalmente valido, in grado di abbracciare più fasce generazionali e più gusti. Per la prima volta, in particolare, compare il teatro. Una novità rispetto ad un vecchio e superficiale modo di approcciarsi alla programmazione estiva”. E’ l’assessore al ramo Ferraiuolo ad anticipare alcuni dei contenuti dell’iniziativa: “Alterneremo rappresentazioni teatrali a eventi musicali. Pensiamo, ad esempio, a concerti di musica popolare ma anche di gruppi di giovani locali abbracciando così più generi musicali dal folk al rock passando per il pop. L’intera programmazione estiva – continua ancora ll’assessore Antonio Ferraiuolo - sarà caratterizzata da una filosofia di fondo che è quella di offrire a chi resta in città momenti di svago ma anche di cultura. Metteremo assieme il recupero della tradizione popolare con la valorizzazione delle risorse fresche del territorio. Come ha già fatto il sindaco, piace anche a me sottolineare l’assoluta novità di offrire al pubblico delle rappresentazioni teatrali, capaci di far assieme sorridere e riflettere. Siamo sicuri che tutti gli appuntamenti, che presenteremo di qui a breve, riscuoteranno un grosso successo di pubblico”. Comunicato stampa Una serenata per convincere Anna, poi sposi Il desiderio, incontenibile, di dichiararle il suo amore, dopo giorni di tentennamenti, gli fa vincere ogni reticenza. Venerdì, un soffio prima di mezzanotte, Pietro Communara, 27 anni, genio guastatore della Brigata Garibaldi, parcheggia l’auto in via Municipio, a Recale, e, a piedi, raggiunge vico Corsica. Con lui, Giuseppe, amico fidato, e un trio acustico: due chitarre e un mandolino. A quell’ora, Anna Guerriero, 24 anni, la ragazza che l’indomani sposerà, ignara, è nella sua stanza. Non dorme, pensa e ripensa al vestito, ai fiori, alla cerimonia. Qualcuno, però, da fuori, pronuncia il suo nome. Per un attimo, la promessa sposa pensa di sognare. Poi, i primi accordi e quella stessa voce, più nitida, che intona la prima canzone: «Vivo per lei» di Andrea Bocelli, unica concessione alla modernità in un rituale dal sapore antico. Anna si affaccia alla finestra e con lei, increduli, i genitori e gli abitanti del quartiere. L’imbarazzo lascia presto il campo all’emozione, al pianto, alla gioia. Ieri mattina, nella chiesa dell’Assunta, Anna e Pietro si sono giurati amore eterno. La serenata, figlia dell’arte cavalleresca del sedurre, dopo anni di oblio, grazie a loro ha ricominciato a brillare. Claudio Lombardi, dal Mattino Comunicato stampa, 6 giugno 2008 San Marco Evangelista Una nuova piazza per il centro storico Una nuova piazza per il centro storico, la ristrutturazione
del vecchio municipio per trasformarlo in un centro polifunzionale,
la realizzazione di parcheggi e spazi di verde attrezzato. Sono questi
i principali interventi previsti dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche
a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale di San Marco Evangelista,
retta dal sindaco Gabriele Zitiello. “La filosofia di fondo che
regge l’intero piano – spiega il primo cittadino –
è quello di dare un volto nuovo alla nostra città con
interventi importanti che miglioreranno l’aspetto urbanistico
del paese e la stessa qualità della vita. Lavori come la nuova
piazza del centro storico o la ristrutturazione della ex casa comunale
di via Gramsci sono obiettivi ambiziosi a cui teniamo parecchio. La
piazza, in particolare, confesso che sia sempre stato un mio sogno nel
cassetto, fin da quando, anni fa, rivestivo l’incarico di assessore
ai Lavori Pubblici. Ora finalmente sono certo che questi progetti vedranno
la luce”. Comunicato stampa RECALE. ESPOSTO AL PREFETTO Impiegati contro il sindaco Recale. Adeguamenti contrattuali fermi al 2005, straordinari non corrisposti da mesi, buoni pasto ridotti senza un accordo con i sindacati. In un esposto inviato al prefetto Ezio Monaco, 24 impiegati del comune di Recale denunciano i «comportamenti illegittimi» assunti dal sindaco Americo Porfidia e dalla giunta. Si sono rivolti al Prefetto, in quanto «il capo dell'amministrazione – si legge nella lettera – non si è mai degnato di dare una benché minima risposta a qualsivoglia esigenza manifestata, trincerandosi dietro a generiche difficoltà economiche, ovviamente, attribuite ai suoi predecessori, nonostante sia in carica ininterrottamente dal 2002». Per i contratti, esiste un fondo ed è stata prevista la somma per gli adeguamenti, ma la procedura è stata congelata: «La mancata attribuzione delle cosiddette progressioni orizzontali – scrivono i dipendenti nell’esposto – non solo incide sullo stipendio, ma anche sulle pensioni». Non essendoci, poi, un meccanismo di recupero automatico, sono soldi che i lavoratori perdono, salvo che non decidano di rivolgersi al tribunale del lavoro. Un impiegato dell’ufficio tecnico l’ha fatto e altri sono pronti a seguire il suo esempio. Rispetto agli straordinari, il bilancio di previsione, che sarà in Consiglio a metà mese, dovrebbe sistemare le cose, ma su altri punti resta il mistero. Non si convoca una delegazione trattante dal 2007, nonostante le continue sollecitazioni dei sindacati. Dei 32 dipendenti (la pianta organica approvata ne prevede 56) ne risultano ancora due a 30 ore settimanali, sebbene prestino la loro attività in posti che non sono né a carattere provvisorio né stagionale, percependo una retribuzione ridotta. Se è vero, come è verissimo, che il Comune non navighi in buone acque, perché gli amministratori rifiuta il dialogo con dipendenti e sindacati, istillando un clima di tensione che non giova a nessuno? Valorizzando le risorse umane interne, il sindaco Porfidia potrebbe fare a meno di professionisti e di società esterne che si occupano, ancora oggi, del rilascio delle concessioni edilizie e dell’accertamento dei tributi. Se i conti non tornano, dopo sei anni di governo, qualche sacrificio bisognerà cominciare a farlo, e qualche responsabilità, ad assumersela. Claudio Lombardi, dal Mattino Comunicato stampa, 5 giugno 2008 Cruna: “Differenziare conviene, istituire commissioni no!” RECALE. “Gradiremmo sapere dal presidente Roberto Massi cosa abbia prodotto la commissione sull’emergenza rifiuti negli ultimi 4 mesi”. La richiesta, provocatoria, arriva dall’associazione Cruna. Istituita dal consiglio comunale su proposta dell’ex sindaco Domenico Porfidia, l’organo consultivo pare si sia riunito una sola volta, senza, peraltro, produrre uno straccio di documento. Un’inattività “congenita” che gli ha fatto guadagnato l’epiteto giornalistico di “commissione fantasma”. E pensare che è stato uno dei pochi argomenti, se non l’unico, che negli ultimi sei anni ha raccolto il consenso di maggioranza e opposizione. Tanto il gruppo del sindaco Americo Porfidia quanto quello capeggiato da Patrizia Vestini, pur di compiacere il pubblico in aula, si espressero all’unanimità. “Riteniamo – proseguono gli attivisti di Cruna – che il problema dei rifiuti non abbia bisogno di commissioni, di consulte o di organi strani che enuncino diagnosi illuminate, ma di istituzioni caparbie che applichino terapie efficaci. E l’unica a disposizione di Recale, almeno nel breve periodo, è la raccolta differenziata, quella vera. Ossia – spiegano – un processo di differenziazione che non penalizzi i cittadini e che punti a elevati standard qualitativi del materiale da destinare al recupero, altrimenti è impossibile immetterlo sul mercato attraverso i tanti consorzi che si occupano del riciclaggio. Sono fondamentali, oltre alla quantità, la qualità, le modalità di raccolta e i controlli, rispetto ai quali nessuna commissione può sostituirsi alle autorità esistenti. Lo scopo è di ottenere un prodotto differenziato con una percentuale di impurità inferiore al 2,5%. Solo così la plastica, la carta, il vetro, l’alluminio, materiali preziosi che affollano i sacchetti dell’immondizia, possono esseri reintrodotti nel processo produttivo, con un importante ritorno economico. Ci sono realtà più piccole di Recale, come Sogliano al Rubicone, in Emilia Romagna, che grazie allo smaltimento dei rifiuti guadagnano milioni di euro l’anno. Sono casi limite, ma aiutano a capire che per recuperare la fiducia dei cittadini i Comuni hanno l’obbligo di rimboccarsi le manine, senza aspettare che il commissario straordinario di turno li sollevi dalla 'munnezza'”. Comunicato stampa Comunicato stampa, giovedì 5 giugno 2008 Don Ciotti: “La camorra non vincerà in questa terra” Caserta – “Ai collaboratori di giustizia,
a tutte le persone che oggi temono per la propria vita e per quella
dei congiunti, noi diciamo che gli vogliamo bene. E chiediamo loro di
non sentirsi soli e di non fare passi indietro. Questa è una
terra forte, amara, generosa e coraggiosa: non sarà la camorra
a vincere qui”. Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera,
oggi a Caserta per la presentazione nell'aula consiliare della Provincia
della ricerca-azione su “contesti e pratiche per l'uso sociale
dei beni confiscati alla camorra”. La pubblicazione costituisce
il lavoro di un anno di indagine condotta dall'Osservatorio provinciale
sui beni confiscati, promosso dalla Provincia in collaborazione con
Libera ed il comitato “Don Peppe Diana”. Comunicato stampa Comunicato stampa, mercoledì 4 giugno 2008 Camorra, Veltroni a Casal di Principe Il leader del Pd nel capoluogo e nell'Aversano con Minniti, Tenaglia, Graziano e Picierno. Nel pomeriggio un'iniziativa nei paesi di Gomorra CASERTA - ''Davanti alla straordinaria emergenza
criminalità a Casal di Principe e nella provincia di Caserta''
il Partito democratico ha deciso di intervenire con una serie di iniziative
su quel territorio. Casertac’è, martedì 3 giugno 2008 Petteruti sospende il duello... al Sole tra Maccauro e Porfidia Rinviato il punto all'ordine del giorno relativo al permesso a costruire 8mila nuovi metri cubi della clinica in cui da anni litigano il forzista e il parlamentare dipietrista. I lavori dell'assise cominciano alle 9,30 CASERTA – Pino Maccauro è un forzista
che non esercita. Nel senso che ancora si fa vedere nelle convention
forziste o al fianco del suo amico Fulvio Martusciello, ma senza, per
questo, produrre un impegno politico diretto nella città di Caserta.
Un atteggiamento, evidentemente apprezzato dagli uomini che contano
dell’Amministrazione comunale della città capoluogo, dove
Maccauro può vantare solidi rapporti soprattutto con il vicesindaco
Gianfranco Alois, da lui sostenuto al primo turno delle elezioni amministrative
anche in contrapposizione al candidato ufficiale del centrodestra Paolino
Maddaloni. E la prova che questi rapporti siano ancora solidissimi si
è avuta stamattina, allorquando il preconsiglio di maggioranza
ha deciso di rinviare il terzo punto all’ordine del giorno del
Consiglio comunale di domani: “Permesso di costruire in deroga
allo strumento urbanistico per la realizzazione di ampliamento e sopraelevazione
della struttura sanitaria “Villa del Sole”. Trattasi, appunto,
della clinica ubicata sull’Appia, a pochi pasi dalla caserma dei
Vigili del Fuoco, quella in cui, da anni, per il suo controllo duellano
a colpi di sciabolate, di ricorsi, controricorsi, denunce e compagnia
cantando, lo stesso Maccauro e Domenico Porfidia, deputato dell’Italia
dei Valori e sindaco di Recale. Di questa lite ci siamo occupati in
altre occasioni. Per non farvela lunga, molta parte del destino della
Clinica del Sole e del controllo di Pino Maccauro sulla stessa dipende
dalla possibilità che questi avrà di realizzare una significativa
opera di ampliamento, che andrebbe ad aggiungere circa 8mila metri cubi
alla struttura esistente. Maccauro può contare su una concessione
in deroga firmata ai tempi dell’Amministrazione Falco dal dirigente
Biondi, che guida il settore Urbanistica anche con l’Amministrazione
Petteruti. A imperversare letteralmente affinché il Consiglio
comunale bocciasse il permesso a costruire in deroga al Prg è
stato, non a caso, nei giorni scorsi, l’assessore comunale Piscitelli,
che, di solito, si occupa di sport e di altre amenità affini,
ma che in questo caso ha agito da plenipotenziario della famiglia Porfidia,
cioè dell’azionista di minoranza della clinica del Sole.
Ebbene, Piscitelli si è battuto con diverse argomentazioni: assolutamente
irregolare, a suo avviso, ad esempio, la procedura della concessione
in deroga invece che di quella più lunga e complessa della variante
al Prg che necessita dell’approvazione del Consiglio comunale
e del passaggio sotto le forche caudine dell'Amministrazione provinciale.
Non solo: ma secondo Piscitelliporfidia sarebbe venuto meno il presupposto
che era, in origine, alla base della richiesta per la costruzione del
nuovo manufatto della clinica del Sole: l’aumento dei posti letto
fino al numero di 250. Al contrario, Maccauro avrebbe ridotto i posti
letto a 150. Ovviamente, Porfidia mette sul tavolo anche il vincolo
politico di maggioranza che lega l’Italia dei Valori alle maggioranze
sia del Comune di Caserta, sia della Provincia, dove i consiglieri dipietristi
sono due. Per il momento, la discussione è saltata. Probabilmente,
si tenterà una mediazione, un modo per far avvicinare le posizioni.
Non sarà facile, in considerazione della dura determinazione
mostrati in questi giorni da Piscitelli nella difesa degli interessi
economici del suo leader. Gianluigi Guarino, da casertac’è |
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